Social Media Management: l’importanza di “saper stare” sui social

Social Media Management: un’espressione, o meglio una professione, che oggi sentiamo nominare spesso, ma della quale forse non c’è ancora una piena consapevolezza da parte di chi non la pratica.

Improvvisarsi gestori di pagine aziendali non porta mai a pieni risultati, e per questo ci si affida a professionalità competenti, qualificate e pratiche di strumenti d’analisi, in grado di fare la differenza.

 

Imprese e social media

Oggi avere un profilo sui social è quasi irrinunciabile per le imprese, siano esse di piccole, medie o grandi dimensioni. E’ inutile girarci intorno, i social media sono diventati il canale di informazione per eccellenza. Nel 2021, la ricerca di informazioni è la ragione principale che spinge 2 utenti su 3 ad accedere (We Are Social). Li usiamo per leggere le notizie, consultare gli orari di apertura di un’attività, leggere le recensioni di un ristorante e moltissime altre cose.

Questo dovrebbe suggerire da sé quanto sia importante per le imprese mostrarsi attive, non solo presenti, sulle pagine social. Tuttavia, non basta pubblicare contenuti e inserire informazioni essenziali per risultare accattivanti agli occhi del proprio pubblico. Esistono diversi aspetti dei social che vengono sottovalutati quando si tenta di gestire al meglio un profilo senza affidarsi ad un professionista.

 

Una figura professionale vera e propria

La professione di Social Media Management è sicuramente recente ma oggi è ben consolidata; non solo, è anche sempre più richiesta dalle aziende, le quali si sono ritrovate a doversi costantemente confrontare con una nuova sfida: quella della loro presenza sui social media. Ma quali sono i compiti del Social Media Manager?

 

Non c’è strategia social senza un’analisi dei dati

Un’attività che attira meno i dilettanti perché considerata superflua e per questo spesso trascurata. I dati sono uno strumento di misurazione delle proprie azioni sul web e sapere ciò che esse hanno prodotto non è cosa da poco. L’attività di Social Media Management inizia analizzando attentamente i dati, per capire lo stato di salute delle pagine e del settore di riferimento, e individuare la strategia più corretta. Che sarò sempre monitorata e, all’occorrenza, reindirizzata.

 

Pianificazione strategica

Alla base di una buona strategia di Social Media Management c’è sempre un’organizzazione impeccabile. Benché l’invito delle piattaforme a condividere la qualunque e in ogni momento lasci trasparire il contrario, non è opportuno pubblicare tutto quello che si desidera quando lo si desidera. Occorre selezionare e pianificare i post e/o le storie che saranno pubblicati sulla pagina secondo un ordine preciso e sensato. Social Media Management significa proprio questo: la gestione/organizzazione dei social media che richiede tempo, dedizione e… anche intuito!

 

Un Social Media Manager deve saper comunicare

Comunicare con il proprio pubblico è una dinamica essenziale per chi desidera promuoversi, sia dentro che fuori dal web. Bisogna poter contare su abili strateghi della comunicazione per evitare di incappare in spiacevoli inconvenienti o, ancor peggio, nell’anonimato. Non si tratta affatto di un’attività scontata, bensì richiede grandi abilità e anche una certa propensione: tutti comunichiamo, ma solo alcuni sanno farlo correttamente. Parlare ad un pubblico non equivale a parlare ad una cerchia di amici dove tutto è lecito: lo scopo è quello di vendere e bisogna saper individuare il giusto tono di voce, le giuste parole e soprattutto i giusti argomenti.

 

Coinvolgere, il potere dell’engagement

L’obiettivo finale è quello di convincere gli utenti che dietro a una pagina ci siano degli esseri umani, dediti al loro lavoro e desiderosi di farsi notare. Il pubblico ha bisogno di sentirsi coinvolto dai contenuti di una pagina, di modo che associ quello spirito di iniziativa al nome del brand. Il Social Media Manager è consapevole di cosa produca o meno il giusto engagement e si preoccupa di sfruttare determinate leve al fine di perseguire questo obiettivo.

I social non son più solo un luogo utilizzato per stare in contatto con amici e familiari. Sono diventati uno strumento di business molto potente per le imprese in ottica B2C ma anche B2B. Questo significa che, come al di fuori del web, la comunicazione non può essere lasciata nelle mani di chiunque: deve essere studiata, implementata e verificata da un professionista, in questo caso il Social Media Manager.